Processore complemento per il 486SX e che di fatto conteneva un 486DX completo, con tanto di unità per il calcolo in virgola mobile. Veniva chiamato 487 poiché disponeva di un piedino in più rispetto al 486DX base (169 invece di 168 piedini), piedino che veniva utilizzato per disabilitare il 486SX già presente nella macchina così che tutte le funzioni di elaborazione venissero dirottate sul 487. Si tratta in realtà del prodotto di una contorta politica commerciale seguita da Intel nei primi anni Novanta, politica che, da una parte cercava di rendere più appetibile il 486 riducendone il prezzo mediante la disattivazione dellÆunità interna per il calcolo il virgola mobile (486SX), e dallÆaltra lasciava aperta la possibilità per lÆutente di reintegrare tale unità mediante lÆacquisto del 487 da montare su uno zoccolo libero di fianco a quello del 486, che doveva essere previsto dal fabbricante del computer. LÆoperazione ha sortito scarsissimo successo innanzitutto perché lo zoccolo
aggiuntivo era disponibile soltanto in un numero assai ridotto di macchine e visto che il 487, in quanto accessorio da acquistare a parte, aveva un costo ben superiore a un 486DX normale, il quale poteva invece benissimo rimpiazzare il 486SX (eliminando questÆultimo fisicamente dal sistema) per ottenere esattamente gli stessi risultati conseguibili con lÆinstallazione di un 487. Anzi il 486DX offriva pure un guadagno di velocità, visto che il 487 funzionava solo alla frequenza di 25 e 33 MHz, mentre il 486DX poteva spingersi ben oltre.
|